Da un’idea di Christian Boltanski, Take Me (I’m Yours) reinventa le regole con cui si fa esperienza di un’opera d’arte: i lavori esposti si possono toccare, usare o addirittura portare via gratuitamente. Una “dispersione amichevole” che invita alla rielaborazione ludica e ironica dei processi di creazione dei valori dell’arte. Non è una mostra e neanche un’installazione temporanea, Take Me (I’m Yours) è una vera e propria performance collettiva in cui i protagonisti sono i partecipanti stessi, invitati a compiere tutto quanto è di norma vietato fare in un museo. In occasione di Anime. Di luogo in luogo, progetto speciale 2017 del Comune di Bologna, Christian Boltanski ha scelto di coinvolgere direttamente l’Accademia di Belle Arti di Bologna per comporre l’ultimo tassello del mosaico di eventi, incontri e iniziative a lui dedicate dalla città. Con il coordinamento di Danilo Eccher, curatore dell’intero progetto speciale e in collaborazione con MAMbo, 26 docenti e 200 studenti dell’Accademia hanno accettato la sfida del celebre artista francese per realizzare centinaia di opere d’arte da disperdere amichevolmente nel giro di poche ore. Di assoluta novità anche lo spazio individuato: fuori dai musei e dai luoghi istituzionali, Take Me (I’m Yours) si riappropria a Bologna di un edificio abbandonato di periferia, allestendo temporaneamente il suo mercato presso l’ex parcheggio sopraelevato Giuriolo, prefigurando in chiave culturale il futuro di questa affascinante struttura, già coinvolta in un ambizioso progetto della Fondazione Cineteca di Bologna per la realizzazione di un nuovo polo tecnico-archivistico.
Ingresso libero.